OPM/2021/22715 Sostegno allo screening per malattie infettive neonatali nella striscia di Gaza, Palestina, concluso. Contributo totale utilizzato per il progetto: € 43.065,22.
Il progetto ha permesso di fornire al laboratorio del Ministero della Salute a Gaza i materiali. altrimenti non disponibili, per la diagnosi e cura delle sepsi neonatali nei reparti di cura intensiva neonatale, ha cosi garantito la continuità di questo servizio essenziale
OPM/2022/32180 Provvedere medicine essenziali e strumenti per salvare neonati immunocompromessi ed altri neonati a rischio a Gaza, Palestina, concluso. Contributo totale utilizzato per il progetto: € 47.000,00
Il progetto ha permesso di procurare medicamenti (gamma immunoglobuline), necessari per la sopravvivenza di neonati ad alto rischio di morte perché immunocompromessi, e un ventilatore portatile, necessario per la ventilazione di neonati gravi che richiedono trasferimento in ospedali specializzati. Il ventilatore è stato consegnato nel febbraio 2023 all’unità di cura intensiva neonatale dell’Ospedale pediatrico Nasser di Gaza City. Un totale di 67 fiale di immunoglobuline, dopo un lungo periodo di ricerca dei necessari quantitativi di tale farmaco, attualmente di molto difficile reperimento, è stato consegnato in due lotti, nel giugno e nel luglio 2023, alla farmacia centrale del Ministero della Salute di Gaza per la sua distribuzione alle tre unità di cura intensiva neonatale degli ospedali Al Shifa (GazaCity), Al Taheer (Kan Younes), Al Nasser (Gaza City).
OPM/2023/44516 Provvedere strumenti e medicine salvavita a neonati e bambini nelle Maternità e negli Ospedali Pediatrici della striscia di Gaza, Palestina, concluso. Contributo totale utilizzato per il progetto: € 45.000,00.
Il progetto, presentato a gennaio 2023 quando le strutture sanitarie di Gaza, pur nelle ristrettezze dovute al perdurante blocco imposto alla Striscia, erano ancora operanti, ha preso avvio solo ad ottobre dello stesso anno, subito dopo l’inizio dei pesanti attacchi alla Striscia di Gaza, che hanno determinato la quasi completa distruzione del sistema sanitario e ridotto la popolazione della Striscia a condizioni di vita spaventose. Per tali motivi il progetto è stato rimodulato con una sola finalità: fornire latte in polvere per la sopravvivenza dei neonati pretermine, in forte aumento percentuale nella Striscia, e degli infanti che le madri non riescono ad allattare a causa del loro stato di denutrizione. Grazie alle informazioni fornite dal Gaza Neonatal Network si sono potute stimare le necessità di latte delle diverse unità di maternità e cura intensiva ancora operanti e, in diverse fasi, sono state acquistate 6820 confezioni da 400 g di diverse formulazioni di latte, distribuite alle diverse strutture sanitarie, trasferite grazie alla collaborazione con l’associazione dei pediatri giordani. Data la buona riuscita di questo progetto la nostra associazione si è fatta promotrice, assieme ad altre associazioni, di un appello a proseguire la raccolta e distribuzione del latte chiamato “La via del latte – Milkyway”, che ha consentito di proseguire l’impegno a favore dei neonati anche molto al di là delle risorse ottenute tramite questo progetto.
OPM/2024/47582 Supporto alle cure essenziali in ambito neonatale e pediatrico a Gaza, Palestina, in corso. Contributo richiesto: € 148.457,50; contributo assegnato al progetto: € 45.000,00.
Il progetto è stato presentato a gennaio 2024, quando l’attacco israeliano alla Striscia di Gaza era in piena e drammatica attuazione e si erano già compiute radicali distruzioni del sistema sanitario di Gaza, oltre alle diffuse uccisioni di civili ed operatori sanitari. Nella speranza di una rapida cessazione delle ostilità e del conseguente avvio di opere di ricostruzione delle strutture sanitarie il progetto prevedeva sia consistenti interventi volti al ripristino di scorte di medicine e strumentazione sanitaria essenziali, sia il riacquisto di attrezzature andate distrutte dall’esercito israeliano. Il perdurare dell’aggressione israeliana e del blocco a tutti i rifornimenti, assieme alla necessità di adeguare il progetto alla ridotta assegnazione del contributo, ci hanno indotto a privilegiare, nella rimodulazione, l’acquisto di latte per neonati pretermine e per infanti, volto a sopperire alle pressanti necessità sia dei reparti di cura intensiva neonatale (NICU) ancora operanti sia delle madri che, a causa della scarsità di cibo disponibile, non avevano la possibilità di nutrire sufficientemente i piccoli mediante allattamento al seno. A tale scopo, grazie alla disponibilità della ditta cui già in precedenza ci eravamo appoggiati con piena soddisfazione, abbiamo procurato alle NICU della Striscia un primo rifornimento di 120 confezioni da 400 gr di latte per bimbi pretermine che erano già presenti nei magazzini della ditta in Gaza (costo 1.740,00 USD) ed un successivo invio di 480 confezioni di latte per pretermine e di 2.900 confezioni di latte per bimbi da 0 a 6 mesi, introdotti in Gaza dalla Cisgiordania, da distribuire attraverso i centri di assistenza alla popolazione ancora operanti (costo 26,872.00 USD). Come per molti carichi di beni, durante il trasporto dalla Cisgiordania a Gaza, anche il nostro ha subito un furto ed alcune di queste confezioni sono state trafugate da bande di delinquenti per un ammanco del 13,5% del valore complessivo della merce.