Siamo lieti di annunciare il nuovo progetto di NWRG per il 2022, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
“Sostegno allo screening per malattie infettive neonatali nella striscia di Gaza, Palestina” che si svolgerà nei reparti ospedalieri di Cura Intensiva Neonatale, in collaborazione con il locale Ministero della salute.
Il progetto ha lo scopo di rilevare i casi di sepsi neonatale ed individuarne le cause al fine di assegnare un’adeguata terapia ai soggetti colpiti.
La sepsi neonatale è un’infezione del sangue e la prima causa di morte dei neonati: rappresenta circa il 50% dei casi di letalità neonatale tra quelli ricoverati nei reparti di cura intensiva. Intervenire rapidamente può prevenire la morte o danni permanenti al neonato, come danni irreversibili al cervello, ritardo dello sviluppo, epilessia o danni ad altri organi. La sepsi è affrontabile con identificazione immediata e terapia antibiotica mirata. A Gaza attualmente mancano i presidi materiali per farlo.
A Gaza nascono circa 70.000 bimbi all’anno e il 10% viene ricoverato nei reparti di cura intensiva; di questi circa il 50% è a rischio o ha sepsi.
Da qui la motivazione del nostro progetto. Il contributo sarà quindi potenzialmente di proteggere/salvare circa 3.500 neonati all’anno dalle conseguenze di questa infezione.
In questo momento i materiali diagnostici per la sepsi sono a stock zero. Fornendo i materiali per le diagnosi laboratoriali, visto che protocolli e personale sono già disponibili, possiamo promuovere immediatamente la continuità di un servizio salvavita. Le analisi che si potranno fare sono necessarie, inoltre, ad identificare la terapia antibiotica più adeguata, data l’alta diffusione di ceppi batterici, i primi responsabili di sepsi, che sono resistenti ad un ampio numero dei comuni antibiotici.
Il nostro gruppo, avendo collaborato scientificamente per 10 anni in progetti nelle Maternità di Gaza, è documentato sull’importanza di mantenere il programma di diagnosi e cura delle sepsi neonatali.